42° Festival Estivo di Musica da Camera |
Venerdì 30 agosto 2024 – ore 21,15 – Sestri Levante – Complesso
dell’Annunziata
Enoch Arden
Valerio Premuroso – pianoforte
Alessandro
Castellucci – voce narrante
R. Strauss (nel
160° dalla nascita) |
Enoch Arden Melologo per voce recitante e
pianoforte op. 38 su testi di Lord Alfred Tennyson |
Valerio
Premuroso, milanese, ha compiuto
gli studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” della sua città diplomandosi a
pieni voti. Ha seguito corsi di studio con Carlo Bruno, Sergio Lattes, Carlo
Pestalozza e Martha Del Vecchio. Ha studiato composizione con Renato Dionisi e
Adriano Guarnieri. Svolge intensa attività concertistica, invitato in tutta
Italia da prestigiosi enti ed associazioni musicali e all’estero, Svizzera,
Romania, Spagna, Slovenia, Francia, Portogallo, Croazia, Turchia, Polonia,
Germania, Belgio, Macedonia, Venezuela, Brasile ed Estremo Oriente. Ha
registrato per diverse emittenti radiofoniche, tra cui Radio Nacional e Radio
Istanbul (con prima esecuzione nazionale dei Preludi di Abram Chasins). Ha
collaborato con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano per i concerti
pubblici e per registrazioni radio televisive e con numerose altre emittenti.
Solista con numerose orchestre sinfoniche, ha collaborato, tra gli altri, con
il compianto violoncellista Arturo Bonucci e spesso con cantanti lirici sia nel
repertorio di tradizione d’opera che liederistico. Ha insegnato Pianoforte Principale nei
Conservatori ininterrottamente dal 1984 e per oltre 20 anni è stato titolare
della cattedra presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ove per un
quinquennio ha svolto anche le funzioni di responsabile delle Master Classes e
dei Seminari e di coordinatore dei pianisti collaboratori.
Alessandro
Castellucci, milanese, studia recitazione, dizione, doppiaggio e mimo con Orlandini,
Dioume, Morganti, Malosti, Intropido. Laureato in economia e commercio
intraprende la carriera d’attore diventando membro della compagnia ‘Quelli di
Grock’ di Milano, nella quale recita in tournée europee e americane.
Parallelamente si dedica al doppiaggio e alla docenza di recitazione in diverse
scuole di teatro. Collabora con Sgorbani, Muscato, Paolo Rossi, Ferrentino,
Baliani, tra gli altri. Fonda nel 1996 con Alessandro Betti il duo
cabarettistico ‘I Ragni’ (Tournée Zelig Cabaret; premio Speciale della Giuria
Concorso Nazionale Ugo Tognazzi di Cremona). Dal 2000 è docente di Tecniche di
comunicazione presso la Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi.
Giornalista pubblicista, speaker, radiocronista sportivo per Radio 24
(Olimpiadi Sydney 2000, GP Formula 1 2000-2004). È uno dei fondatori della
compagnia Macró Maudit e del Macró Maudit Teàter, dove opera come attore,
regista e autore. Realizza percorsi teatrali con i detenuti del carcere di
Bollate e San Vittore. Interpreta ruoli in numerose produzioni teatrali in
Italia e all’estero. Con il M° Marco Beretta cura la regia di opere liriche per
l’Accademia Adads. Collabora con Storytel e Audible per la realizzazione di
audiolibri.
Enoch Arden è un brano che
ha segnato la storia della musica e che, grazie al raffinato testo di
estrazione borghese ma con forte respiro romantico vittoriano, avvicina il
protagonista, un giovane marinaio innamorato e naufrago, alle figure più
importanti della letteratura romantica inglese.
Con grande
sensibilità teatrale, Strauss introdusse una scansione narrativa non presente
nel poema originale, dividendolo in due parti, senza soluzione di continuità,
come due atti di un dramma: la prima va dall’esordio che presenta i
protagonisti fino al matrimonio di Annie con Philip; la seconda va dal
flash-back con il naufragio di Enoch, la sua vita nell’isola deserta, il suo
ritorno fino alla morte.
La musica
accompagna, puntella, sottolinea e scandisce la vicenda, passando da tonalità
malinconiche e invernali con suggestioni brumose e piovose ad atmosfere
notturne, fino a suggerire il rumore del mare, l’odore di salsedine…
La trama
Siamo su una
scogliera inglese, in un piccolo villaggio portuale, in un tempo sfuggente,
lontano, più di 200 anni fa dice l’autore. Sulla spiaggia tre bambini giocano
tranquilli, sono i protagonisti del dramma: Annie Lee, la più graziosa
ragazzina del villaggio, Philp Ray, l’unico figlio di un facoltoso mugnaio,
Enoch Arden, aspro e scontroso figlio di un marinaio. I due ragazzi sono
entrambi innamorati di Annie, in modo giovane e inconsapevole. Diventati adulti
la lotta per la conquista di Annie continua e nonostante la ragazza si mostri
più dolce con Philip, è innamorata di Enoch. E finalmente i due si dichiarano
amore eterno, sposandosi. Philip, straziato, si rassegna alla solitudine. Annie
e Enoch vivono felici per sette anni il loro amore, con due figli. Ma il vento,
che fa il suo giro, porta sulle loro vite nuvole di tempesta: Enoch cade e si
spezza una gamba in un porto e segue una lunga infermità; il terzo figlio
appena nato non gode di buona salute, la clientela di Enoch gli viene rubata da
un concorrente… Contro la sventura Enoch finisce per accettare un rischioso
lavoro su un mercantile che fa rotta verso la Cina. Mentre il marito è lontano
Annie, in trepidante attesa, cerca di arrangiarsi come può mettendo in piedi un
piccolo commercio di chincaglierie, ma non ha talento né fortuna negli affari.
Dopo molti anni, senza alcuna notizia di Enoch, Annie si convince che egli è
morto, e accetta di sposare Philip, ricco e generoso, che si è fatto avanti. I
due si sposano e hanno un figlio. La nave su cui era imbarcato Enoch, chiamata
beffardamente “Buona Fortuna”, naufraga sugli scogli di un’isola deserta, e il
marinaio si ritrova a vivere per anni come Robinson Crusoe, nella malinconia
dei suoi amori e nella sofferenza. Ritrovato da una nave di passaggio, Enoch
riacquisisce le sue funzioni vitali e viene riportato in Inghilterra, dove
nessuno, come un odierno Ulisse, lo riconosce. Ospite di Miriam Lane,
proprietaria di una taverna, scopre che Annie si è risposata. Enoch vive ancora
un anno, tristemente, e soltanto in punto di morte svela a Miriam Lane la
propria identità. Quando il suo spirito se ne va, tutto il villaggio lo
accompagna nel suo ultimo viaggio, ma l’amore della giovinezza è perduto per
sempre.
Con il patrocinio del